La Basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, è madre e capo di tutte le chiese di Roma e del mondo.
L'imponente facciata in travertino fu costruita nel 1735 da Alessandro Galilei.
Entrati nel portico, si osservano una statua di Costantino proveniente dalle sue terme sul Quirinale, e le porte di bronzo tolte dalla Curia Senatus nel Foro da Alessandro VII (1655-1667).
Gli interventi del Borromini hanno introdotto radicali mutamenti nell'antica struttura medievale. Il presbiterio e l'abside sono un rifacimento del tempo di Leone XIII eseguito, ripetendo le forme antiche, da Francesco Vespignani su disegno del padre Virginio (1884-86). Il mosaico (Jacopo Turriti, 1291) della semicalotta absidale fu trasportato dalla vecchia abside e restaurato: si tratta del più prezioso e venerabile mosaico di Roma.
Il transetto, completamente rinnovato nel 1597-1601 dal Della Porta per la parte architettonica e dal Cavalier D'Arpino per la parte pittorica, costituisce uno dei più rappresentativi complessi del manierismo romano di fine '500.
Sotto il tabernacolo, l'altare papale; nella parte superiore, dietro le rose di legno dorato, è conservato l'altare ligneo dove si dice officiassero i primi papi; alla base dell'altare, entro il recinto della confessione, è il sepolcro di Martino V, con lastra tombale bronzea, fine lavoro di Simone Ghini (1443).
Appuntamento ore 16:30 all'ingresso della basilica in Piazza di Porta san Giovanni.