INFORMAZIONI GENERALI:
Museo:GALLERIA BORGHESE Tipologia: ARTISTICI Indirizzo: Piazzale Scipione Borghese, 5
BIGLIETTI
INTERO € 20,00 RIDOTTO 18-25 anni € 10,00 RIDOTTO <18 € 6,00
Cittadini UE incluso Paesi non comunitari a condizione di reciprocità In occasione di mostre temporanee il costo del biglietto può subire incrementi
PREZZI COMPRENSIVI DI COMMISSIONI DI AGENZIA E PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
ORARI
La Galleria, a partire dal 26/04, è aperta dal lunedì alla domenica.
Dal 4/05, è aperta dal martedì alla domenica. Dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle ore 17.00
La biglietteria è aperta dalle ore 8.30 fino a 1 ora prima della chiusura del museo.
TURNI DI VISITA
I turni di visita sono di due ore per un massimo di 100 persone, nei seguenti orari:
09.00-11.00
11.00-13.00
13.00-15.00
15.00-17.00
17.00-19.00
GIORNI DI CHIUSURA
La Galleria è chiusa il 25 dicembre e il 1 gennaio.
GRATUITA´ CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
visitatori minori di 18 anni
studenti e docenti di architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione, corsi di Laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico delle facoltà di lettere e di filosofia, o di facoltà e corsi corrispondenti istituiti negli stati membri dell´Unione Europea
studenti e docenti delle Accademie di belle arti o di corrispondenti istituti dell´Unione Europea
dipendenti del MIBACT
membri ICOM
gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche o private dell´Unione Europea accompagnati dai loro insegnanti
personale docente della scuola italiana, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche
ULTERIORI GRATUITA´
Sono escluse dal pagamento della prenotazione obbligatoria di 2€ le seguenti categorie:
cittadini disabili UE e un loro familiare o un accompagnatore che dimostri la propria appartenenza ai servizi di assistenza socio-sanitaria
guide turistiche dell´UE munite di licenza nell´esercizio della propria attività professionale
giornalisti con tesserino dell´ordine, in regola con il pagamento delle quote associative.
N.B.Il biglietto non è rimborsabile. Non sono ammesse cancellazioni o cambi di biglietti emessi.
La Galleria e il Museo Borghese rientrano nel circuito della Roma Pass, della Roma Pass+, la prenotazione del biglietto è comunque obbligatoria
La Galleria e il Museo Borghese rientrano nel circuito della Villa Borghese Card, la prenotazione del biglietto è comunque obbligatoria
COOPERATIVA IL SOGNO
Viale Regina Margherita, 192 - 00198 ROMA
Tel. 06/85.30.17.58 Fax 06/85.30.17.56
Email: service@romeguide.it
|
|
Il museo espone opere di Gian Lorenzo Bernini, Agnolo Bronzino, Antonio Canova, Caravaggio, Raffaello, Perugino, Lorenzo Lotto, Antonello da Messina, Cranach, Annibale Carracci, Pieter Paul Rubens, Bellini, Tiziano. Si può considerare unica al mondo per quel che riguarda il numero e l'importanza delle sculture del Bernini e delle tele del Caravaggio. Conserva sculture, bassorilievi e mosaici antichi, nonchè dipinti e sculture dal XV al XVIII secolo.
La raccolta, costituita inizialmente dal cardinale Scipione Borghese all'inizio del XVII secolo, conserva capolavori di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano, Correggio, Caravaggio e splendide sculture di Gian Lorenzo Bernini e del Canova.
Il nucleo più importante delle sculture e delle pitture nella Galleria Borghese risale al collezionismo del cardinale Scipione (1579-1633), figlio di Ortensia Borghese, sorella del Papa Paolo V, e di Francesco Caffarelli, ma gli eventi dei tre secoli successivi, tra perdite e acquisti, hanno lasciato notevoli tracce.
L'attenzione del cardinale Scipione era rivolta a tutte le espressioni di arte antica, rinascimentale e contemporanea, atte a rievocare una nuova età dell'oro.
Non particolarmente interessato all'arte medioevale, ricercò invece, con passione, la scultura antica.
Ma l'ambizione del cardinale favorì la creazione di nuove sculture e soprattutto di gruppi marmorei che fossero messi a confronto con le opere antiche.
Il ritratto di Paolina Bonaparte Borghese, eseguito dal Canova tra il 1805 e il 1808, è presente nella Villa dal 1838.
Nel 1807 Camillo Borghese vende a Napoleone 154 statue, 160 busti, 170 bassorilievi, 30 colonne e vari vasi che costituiscono il fondo Borghese del Louvre.
Ma già nel terzo decennio dell'Ottocento le gravi lacune sembrano colmate con nuovi materiali provenienti da recenti scavi archeologici e con opere recuperate dalle cantine e da varie altre dimore borghesiane.
La collezione dei dipinti del cardinal nepote era notevole, e già nel 1613 poeticamente descritta da Scipione Francucci.
Nel 1607 il Papa aveva fatto assegnare a Scipione 107 dipinti confiscati al pittore Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino.
Dell'anno successivo fu l'asportazione clandestina dalla cappella Baglioni nella chiesa di S.Francesco a Perugia e il trasporto a Roma della Deposizione di Raffaello, assegnata al cardinale Scipione con motu proprio papale.
Nel 1682 confluisce parte dell'eredità di Olimpia Aldobrandini, che includeva opere della collezione del cardinale Salviati e di Lucrezia d'Este, nella collezione Borghese.
Nel 1827 Camillo Borghese acquistò a Parigi l'importante Danae del Correggio. |